Laboratorio Federici
Doratura all'acqua

La Doratura in foglia oro zecchino è l'arte di applicare una sottile lamina di oro su una superficie. E' una tecnica molto importante nella realizzazzione delle cornici ed è particolarmente usata anche nella decorazione di complementi d'arredo. E' impiegata inoltre nel Restauro delle cornici antiche e di tutte le parti lignee dorate di mobili antichi e moderni. L'immagine a fianco mostra un Doratore intento al processo della Doratura all'acqua, la più tradizionale ed antica tecnica di Doratura in foglia oro zecchino.

Statua dorata in foglia oro a guazzo Doratura in foglia oro a guazzo Statua Dorata in foglia oro a missione Doratura a missione

Come si può notare dalla foto, l'oro è steso sulla superficie piana di un cuscino da Doratori e viene tagliato nelle parti desiderate con un coltello speciale. Per mezzo di una pennellessa sottile la foglia d'oro viene raccolta e posata delicatamente sulla parte da dorare.

Ciascuna delle foglie dell'oro si trovano all'interno di due pagine di un leggero libretto di misure poco più ampie delle foglie che le contiente tutte e dal quale si potranno estrarre ogniqualvolta si voglia procedere con la Doratura. L'oro deve essere protetto da questo libro perchè è impalpabile, ovvero non può essere toccato da mano umana altrimenti si sciuperebbe inevitabilmente. Se si tenta di toccare con le mani una foglia d'oro, nel 90% dei casi la superficie dell'oro toccata si attaca all'impercettibile sudore del dito con la conseguente sgualcitura della foglia piana. Il tentaivo successivo a tale azione di ripristinare l'originale stesura piana dell'oro ne aggrava la sgualcitura poichè l'oro una volta attaccatosi a qualsiasi superficie non se ne può più staccare senza rompersi. Questo fa si che la tecnica di Doratura in foglia oro sia una tecnica difficile per la quale è necessario un delicatissimo intervento manuale, direi quasi femminile, si noti la maggior propensione nelle donne di eccellere in questa disciplina. L'oro, attraverso un sapiente gioco di soffi viene portato dal libro dell'oro, in cui si trovano ciascuna delle foglie, sul cuscino, per poi essere tagliato in parti uguali ed essere raccolto dalla pennellessa eletrizzata e di seguito applicato sulla superficie da dorare.

Scultura dorata in foglia oro a missione Doratura in foglia oro di cornice antica

Più tardi, a superficie asciutta, l'oro sarà lucidato con la pietra dell'agata. Esiste inoltre un'altro tipo di Doratura chiamata Doratura a Missione. La sostanziale differenza tra la Doratura all'acqua e la Doratura a missione sta nel diverso modo con cui le foglie vengono fatte aderire ed attaccare alla superficie. Nella doratura all'aqua si usa il bolo (un pigmento a base di colla di coniglio) che una volta bagnato si trasformerà in una superficie collosa alla quale si può attacare la foglia dell'oro, mentre per la Doratura a missione, in cui non si fa utilizzo di bolo, si usa invece come collante un mordente a base di colla chimica, simile alla colla Vinavil nel colore e nell'essenza. La Doratura a missione può essere usata tanto su legno quanto su ferro ed altri metalli mentre la Doratura all'acqua è possibile solo su superficie porose come il gesso o il legno. La Doratura a missione fu largamente usata in antichità, non è pertanto meno pregievole della Doratura all'acqua, si pensi infatti ai maestosi 'Giardini di Versaille' (Parigi), presso la corte di Luigi XIV, le cui cancellate riccamente lavorate in ferro battuto sono dorate con la tecnica della Doratura a missione.

Doratura in foglia oro zecchino 23 carati
Federici Dal 1905 a Bologna

Dal 1905 Il Laboratorio Federici è specializzato nella Doratura di statue antiche e moderne, in legno e in metallo. Nel 1978 è stata Dorata per il Comune di Bologna la scultura "Vittoria Alata" dello Stadio D'Allara di Bologna. La Doratura è stata eseguita in foglia oro zecchino 23 carati utilizzando l'antica tecnica della Doratura a missione. La Doratura è stata poi fissata con un mordente all'acqua molto resistente che ha protetto e continua tutt'ora a proteggere la candida lucentezza dell'oro dall'intemperie.