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Cornici Dorate

Cornici dorate antiche in oro in foglia. Cornici dorate per quadri moderni. Riproduzioni di cornici in oro zecchino su misura

cornici dorate in oro

Cornici antiche dorate

Il Lab Federici realizza riproduzioni di cornici antiche dorate in foglia per alto antiquariato dal 1905 a Bologna. Realizza inoltre cornici dorate per quadri di minor importanza acquistabili in asta o su misura. Nell’ambito delle cornici oro in foglia il Lab Federici produce più di 1000 modelli diversi. 

 

Le riproduzioni di modelli antichi per quadri importanti sono realizzate osservando le tecniche della doratura in foglia. Si tratta di una tecnica molto antica per mezzo della quale si riesce a dare alle riproduzioni il gusto delle cornici dorate originali. 

 

Per ordinare cornici in oro zecchino 22 carati è necessario fare specifica richiesta via email, altrimenti la doratura sarà realizzata in similoro. Si possono fare gli ordini online calcolando dal sito autonomamente il prezzo finale comprensivo di trasporto. Inoltre, i clienti, possono prima di acquistare online, richiedere qualsiasi modifica relativa alla finitura. E’ anche possibile cambiare le dimensioni della sezione di ciascun profilo.

Cornici dorate in foglia: due categorie di cornici

Le cornici dorate per quadri d’antiquariato sono eseguite con le tecniche usate dagli antichi doratori. Queste lavorazioni richiedono tempo. Per tal motivo i tempi di consegna potrebbero essere abbastanza lunghi. 

 

Contrariamente, per quanto concerne l’arredamento moderno, fabbrichiamo in tempi brevissimi profili di aste per cornici in gusto classico o minimalista. In genere questi modelli sono sempre presenti a magazzino e sono consegnabili nel giro di tre giorni.

 

I profili fabbricati in asta per l’arredamento sono in legno di ayous e abete lamellare. Le repliche di cornici antiche dorate sono invece in legno di cirmolo, tiglio, tulipier e ayous. Essenze diverse vengono combinate insieme per dare alle cornici resistenza e leggerezza allo stesso tempo. Amiamo produrre prodotti durevoli ma anche leggeri e facili da maneggiare. La combinazione dei nostri legni è comunque modificabile su richiesta.

Cornici in Oro zecchino 22 carati

Esistono diversi procedimenti di doratura adatti a riprodurre le cornici dorate antiche. Nei paragrafi successivi cerchiamo di fare chiarezza sulle due diverse tecniche da noi impiegate per realizzare le cornici in oro zecchino. 

Doratura all'acqua

La tecnica più antica tra le varie tecniche di doratura è quella della doratura all’acqua. Essa è apparsa all’incirca nel 1200. Fu molto usata, sin dal principio, per arricchire i fondi dorati delle tavole medioevali. Consiste nella applicazione di foglie d’oro di misura cm 9 x 9 sul bolo bagnato.

 

Il bolo è una sorta di collante fatto con pigmenti naturali e colle animali che viene previamente steso a caldo mediante pennello sulla parte gessata della cornice.

 

La tecnica della doratura all’acqua dà alle riproduzioni di cornici dorate antiche un valore insostituibile. Questo tipo di doratura è la più resistente al tempo. Ovviamente, l’oro non ossida ma oltre a questo la durevolezza è data dalla forza di coesione con cui il bolo lega oro e cornice. In generale, la superficie dorata non si consuma facilmente nel tempo come invece succede con la doratura a olio o a mordente.

Cornci dorate a mordente

Un tipo di doratura altrettanto conosciuto è la doratura a mordente, detta anche a missione. Essa appartiene a una tradizione più recente rispetto alla doratura all’acqua. Infatti, si tratta di una versione ottocentesca della tecnica di doratura, molto impiegata per gli esterni oltre che per i mobili. Per esempio, per avere un’idea di doratura per esterni, si vedano i cancelli dei giardini di Versailles a Parigi decorati in oro zecchino.

 

Le cornici dorate a missione hanno un carattere altrettanto piacevole delle cornici dorate all’acqua. La differenza più visibile tra le due finiture è la brillantezza dell’oro. L’oro a mordente non può essere lucidato con la pietra ad agata e resta quindi tendenzialmente opaco. La doratura all’acqua con bolo, contrariamente, consente di lucidare le foglie d’oro con la pietra dell’agata attraverso un procedimento definito ammanitura o brunitura dell’oro.

 

Tolta la brillantezza, l’oro delle due diverse tecniche di doratura si presenta con le stesse caratteristiche. Vale la pena puntualizzare sul fatto che nelle riproduzioni di cornici antiche l’oro è invecchiato a dovere attraverso una tecnica definita Patina. Tale procedimento rende difficilmente visibile il tipo di doratura usato previamente. Ciò significa che scegliere l’una o l’altra tecnica per la realizzazione di cornici dorate in stile antico ha un’importanza relativa. L’occhio inesperto, infatti,  lavoro finito, non sa cogliere le differenze.

Patina delle cornici in oro in foglia

La patina delle cornici dorate antiche fa in sostanza passare in secondo piano il tipo di doratura adottato. L’anticatura si realizza precisamente mediante la stesura di varie mani di gommalacca scura. Essa, sapientemente stesa a pennello sull’oro, serve a scurirlo dandogli quel tipico sapore di antico. La gommalacca, inoltre, non solo scurirà le cornici dorate, ma le proteggerà da eventuali consumature. 

 

Secondo noi, al giorno d’oggi, la scelta un po’ forzosa della doratura all’acqua rispecchia di più le possibilità finanziarie del cliente piuttosto che una reale necessità legata ad un miglior risultato finale.

 

Sia che la cornice dorata sia stata fatta con la doratura all’acqua o con quella a missione, il complicato sistema di stesura delle foglie d’oro non cambia. Si tratta in ogni caso di un procedimento in cui il doratore esercita una tecnica difficile e antichissima. 

 

Sottolineamo in fine nuovamente che ciò che dà alle riproduzioni di cornici antiche dorate l’aspetto di un originale è la patina. Detto questo, lasciamo che sia sempre il cliente a decidere quali materiali e quali tecniche metter in capo al fine di creare un lavoro gradevole.

Cornici dorate per quadri minori

Le cornici dorate adatte ad incorniciare quadri minori necessitano di meno ore di lavorazione. Infatti questa tipologia di articoli può essere prodotta su larga scala, ovvero industrialmente. A tal scopo utilizziamo macchinari che ci consentono di fabbricare fino a 300 metri di aste per cornici al giorno.

 

Le aste, che sono lunghe 3 metri, possono essere vendute intere oppure tagliate secondo la misura data dal cliente. Anche se si tratta di prodotti di carattere industriale, il tipo di doratura è comunque svolto artigianalmente. Quindi, anche le nostre conici dorate per quadri minori sono dorate a missione. Dopo la stesura del similoro le aste vengono fissate con una vernice trasparente affinché la doratura non si ossidi. Come sappiamo tutti infatti, l’oro è l’unico metallo che non ossida con il tempo e che quindi non ha bisogno di alcuna protezione. 

 

Le cornici dorate per quadri meno importanti benché appartengano alla categoria dei prodotti economici della nostra offerta, si possono definire cornici di pregio, proprio perché la tecnica mista con cui le realizziamo le rende un prodotto durevole oltre che esteticamente pregevole. Si tratta per tanto di articoli fabbricati con  estrema cura per il dettaglio.

La doratura: una tecnica intramontabile

Poiché la doratura in foglia oro si usa da oltre 700 anni, si può definire come un sistema di lavorazione intramontabile per realizzare le cornici in oro. I medesimi eccellenti risultati si ottengono usando le foglie di similoro.

 

Le foglie di similoro sono lievemente meno duttili, sono un po’ più grandi ma hanno una tonalità identica all’oro. Si tratta di una lega di rame e zinco industrialmente legati per creare un prodotto di alta qualità. Se usato con criterio e diligenza, si possono ottenere straordinari risultati proprio come con l’oro zecchino. 

 

Negli ultimi dieci anni, ci siamo impegnati molto anche nell’argentatura. Quest’ultimo procedimento è identico a quello della doratura. L’unica differenza sta nell’uso delle foglie d’argento piuttosto che quelle d’oro.

Cornici dorate in similoro

Come avrete capito la doratura in foglia per noi è pane quotidiano. Sia che si tratti di foglia oro zecchino, sia che si tratti di foglie similoro, il procedimento è simile. Consigliamo sempre ai nostri clienti di ordinare cornici fatte con il similoro per un semplice motivo: il risultato cambia poco.

 

L’uso del similoro, per le riproduzioni di cornici dorate antiche, appare essere a volte controverso. Spesso, i collezionisti, sono convinti che una cornice dorata in foglia oro zecchino sia più bella di una realizzata in similoro. Non c’è niente di più sbagliato. Ci teniamo a fare doppia chiarezza su questo punto: la bellezza delle cornici dorate antiche è data principalmente dalla loro struttura e dalla patina. 

 

Da oltre vent’anni, per far fronte alla crisi economica globale, abbiamo sviluppato una tecnica di patina che viene apprezzata in tutto il mondo da esperti e collezionisti. Già dall’inizio del 2000, quando ancora non era necessario, avevamo intuito che il similoro avrebbe rivoluzionato il modo di realizzare le cornici dorate per antiquariato. Oggi giorno più che mai è necessario costruire un prodotto durevole ma anche innovativo, oltre che di alto livello estetico.

 

La soluzione che proponiamo ai nostri clienti è quindi un livello di patina che regala alle nostre repliche di cornici antiche dorate in similoro una straordinaria qualità. Con il similoro, risparmierete fino al 60%. Ma ovviamente l’ultima decisione spetta sempre a voi.